Carissime famiglie………….

Carissime famiglie

Come sicuramente avete visto è iniziata a circolare una bozza del decreto scuola dopo l’annuncio del Ministro dell’Istruzione on. Lucia Azzolina che prevede misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Le novità riguardano la Maturità, gli esami di terza media e l’ammissione degli studenti alle classi successive. Tutti gli alunni e gli studenti passerebbero per decreto alla classe successiva, anche quelli con insufficienze registrate nel primo quadrimestre. Siano minime o siano gravi e su diverse materie. Nessun bocciato, quindi, e per la maturità sarebbe previsto un solo maxi colloquio. Secondo altre fonti, si starebbe – invece – valutando di allungare il periodo delle lezioni e, casomai, aprire una stagione di recuperi e verifiche proprio all’inizio del nuovo anno scolastico. Corsi di recupero nei quali non si farebbero sconti. Per tutte le classi. La cosa che dispiace – però – risiede nel fatto che alcuni alunni, forse un po’ distrattamente, hanno scambiato un lancio giornalistico basato su una bozza, un gossip di nessuna rilevanza giuridica, come fosse divenuto miracolosamente legge dello Stato. E quindi gli insegnanti dell’IC12 – tutti impegnati nel far funzionare una didattica nuova e più impegnativa di quella tradizionale – han dovuto registrare un disimpegno ingiustificato nelle lezione on-line di qualche alunno che purtroppo ha scambiato fischi per fiaschi pensando che la promozione fosse stata decretata per legge. Non è così. Lo ripeto. Da nessuna parte la ripetenza è stata abrogata. Anzi. In qualche classe siamo stati costretti a inviare delle lettere di richiamo molto, molto dure in questo senso. Cari genitori, sono consapevole che dover gestire una scuola “domestica” non è facile: ci si barcamena fra mille difficoltà. Ma la responsabilità genitoriale è il “convitato di pietra” che non può né deve abbandonarci mai. Responsabilità che – ora più che mai – siamo costretti ad esercitare. Magari tornando a casa stanchi da un lavoro che ci ha logorato tutto il giorno, magari preoccupati perché un nostro caro mostra alcuni sintomi influenzali sospetti, magari perché dobbiamo gestire tre figli alle prese con delle video lezioni e un collega ci ha appena scritto che l’azienda ha intenzione di ricorrere alla cassa integrazione. Ne sono consapevole. E, per quel che può valere, nelle mie preghiere penso sempre a chi sta male, a chi ha perso il lavoro, ai bimbi e ai ragazzi delle Golosine. Ma atteggiamenti del genere sono ingiustificati e ingiustificabili. Seconda cosa. Tutte le discipline godono della medesima dignità. Tutte concorrono alla promozione e – purtroppo – alla ripetenza. Basarsi sul principio della selettività si rivela sempre una scelta pericolosa perché – allo scrutinio – il voto di italiano conta allo stesso modo di quello di religione o della materia alternativa. Siate previdenti. Siate saggi. Siate lungimiranti. E vogliate bene al vostro futuro, per voi stessi e per chi desidera il vostro bene attraverso il vostro impegno.

Il Dirigente Scolastico