Progetto “Continuità 2019”

 CONTINUITA’ CON LA SCUOLA PRIMARIA

Il “progetto continuità” vuole attribuire valenza e significato ad un passaggio delicato e fondamentale, dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, che ogni bambino e bambina vive con il proprio modo di sentire, di percepire, di guardare. Si sceglie di entrare in punta di piedi in questa dimensione; di dare a ciascuno la possibilità di sentirsi capace e di respirare un clima di benessere come punto di forza per affrontare con fiducia le nuove situazioni.

Il progetto ha coinvolto i bambini grandi della scuola dell’Infanzie e le classi quarte della Primaria che daranno il benvenuto ai nuovi compagni nella classe prima in settembre, quando saranno in quinta.

“C’era una volta una pipistrella, di nome Gisella, che capiva tutto a rovescio. O almeno, questo era quello che i cuccioli degli animali pensavano di lei”. Inizia così una storia piacevolissima che diverte e insegna a un tempo.

Perché il messaggio, importante, è già lì sin dalle prime righe: non bisogna aver paura di chi è diverso, anzi… Quando si incontra qualcuno che vede il mondo “tutto a rovescio” è una buona occasione per imparare qualcosa di nuovo! Come scopriranno i cuccioli della storia e i piccoli lettori, invitati a mettersi nei panni di questa simpatica pipistrella…

Scelta di una storia che diventa per i bambini e le bambine una modalità per riconoscere la propria appartenenza alla scuola dell’infanzia e nel contempo è strumento per predisporsi con serenità al passaggio alla scuola primaria;

Vi sono stati due momenti di condivisione: in marzo sono scesi da noi i ragazzi di classe quarta a portarci in dono il “Libro di Gisella”, il secondo in aprile noi grandi dei 5 anni, siamo andati in visita alla scuola Primaria.

Abbiamo potuto attaccare i nostri pipistrelli al grande albero preparato per noi dagli alunni di classe quarta.

Durante questo incontro festoso, tutti insieme abbiamo  cantato “Un punto di vista strambo” (Zecchino d’oro)

Ogni bambino ha ricevuto in dono una “CHIAVE” come ricordo che poi a settembre riporterà a scuola.