Piano nazionale scuola digitale

documento di indirizzo del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola.

Cos'è

Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è stato introdotto dall’articolo 1, commi 56-59, della legge 13 luglio 2015, n. 107, “La Buona Scuola” ed è finanziato con risorse nazionali e comunitarie.

Si basa su quattro assi strategici:

  • L’infrastruttura digitale: il PNSD mira a dotare tutte le scuole italiane di un’infrastruttura digitale adeguata, in termini di connettività, dispositivi e ambienti di apprendimento.
  • Le competenze digitali: il PNSD mira a sviluppare le competenze digitali degli studenti, dei docenti e del personale scolastico.
  • I contenuti digitali: il PNSD mira a promuovere la produzione e la diffusione di contenuti digitali di qualità, in linea con il curricolo scolastico.
  • Le pratiche didattiche innovative: il PNSD mira a promuovere l’utilizzo delle tecnologie digitali per la didattica, in modo da favorire l’apprendimento attivo e la partecipazione degli studenti.

Il PNSD si articola in 16 azioni, che riguardano diversi ambiti, tra cui:

  • La formazione dei docenti: il PNSD prevede la formazione dei docenti all’utilizzo delle tecnologie digitali per la didattica.
  • La realizzazione di ambienti di apprendimento digitali: il PNSD prevede la realizzazione di ambienti di apprendimento digitali, in cui le tecnologie digitali sono integrate nelle attività didattiche.
  • La produzione e la diffusione di contenuti digitali: il PNSD prevede la produzione e la diffusione di contenuti digitali di qualità, in linea con il curricolo scolastico.

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